Quando si parla di asportazione dei nei con laser si fa solitamente riferimento ai cosiddetti nevi dermici: lesioni cutanee acquisite, cupoliformi, di colore variabile dal bruno chiaro fino a quello della cute normale, isolati o in poche unitá, situati quasi esclusivamente sul viso.
Come si manifesta il nevo dermico
Il nevo compare dopo la pubertà o piú tardi, soprattutto in soggetti di sesso femminile, isolato o in poche unitá, con diametro da pochi mm sino a 1 cm, forma rotonda e superficie liscia. La sede quasi esclusiva é il volto, eccezionalmente il capo o il collo o il tronco. Possibilie la comparsa di episodi di follicolite batterica o la rottura di una cisti follicolare nel contesto della lesione (tali eventi inducono aumento del volume, eritema, dolore ecc.). Molto raramente il nevo si puó combinare con altre lesioni melanocitarie.
TERAPIA: LASER VAPORIZZAZIONE CON CO2
Il laser CO2 rappresenta la tecnica migliore per asportare tale patologia in quanto tale dispositivo determina il riscaldamento delle cellule della lesione fino all’ebollizione con successivo scoppio delle cellule rispettando integralmente i tessuti circostanti.
Tale metodologia quindi garantisce una cicatrizzazione pressoché perfetta con esiti estetici soddisfacenti spesso senza la necessità di utilizzare nemmeno l’anestesia locale.
L’asportazione con laser viene eseguita sulle lesioni superficiali e cioè quando l’esigenza è quella di rimuovere gli strati più superficiali del derma. Diverso è il caso dell’asportazione chirurgica dei nei, che rimane la metodica più tradizionale e utilizzata per l’escissione dei nei cutanei.
Asportazione nei con laser: prima e dopo
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