Presso il centro MediLaser è possibile rimuovere tutti i tatuaggi con terapia laser indipendentemente dalla loro sede ed estensione. Utilizziamo un laser Nd:YAG Q-switched. Esso agisce emettendo una luce con impulsi molto potenti e di brevissima durata, inferiore a dieci nanosecondi, con lo scopo di rimuovere il pigmento bersaglio. L’emissione del fascio laser in tempi così brevi permette di colpire con effetto termico solo il “colore” salvaguardando così i tessuti circostanti. L’effetto del laser q-switched sulla cute provoca la frantumazione delle cellule che contengono il pigmento permettendone il riassorbimento e la loro eliminazione per via linfatica.
Il laser Q-Switched per la rimozione dei tatuaggi
Duolite QS è il nuovo sistema che DEKA ha espressamente progettato per la rimozione dei tatuaggi e delle lesioni pigmentate profonde, utilizzando un laser Nd:YAG Q-switched che può emettere due diverse lunghezze d’onda a 1064 nm (nell’infrarosso) e a 532 nm (luce verde). La caratteristica principale della tecnologia Q-switched consiste nel poter generare un impulso estremamente potente (dell’ordine di MegaWatt) in tempi brevissimi (dell’ordine di alcuni nanosecondi). Grazie a queste caratteristiche Duolite QS consente di trattare in modo sicuro ed efficace tatuaggi di diversi colori e lesioni pigmentarie profonde, anche in pazienti con fototipo scuro, preservando i tessuti circostanti da esiti cicatriziali.
Il nostro laser è oggi il più rinomato per la sua tecnologia Q- switched appunto, che grazie a diverse lunghezze d’onda usa il suo effetto fotoacustico per deframmentare il pigmento del colore ed in pochi nano secondi agisce in profondità anche in pazienti con pelle scura.
L’avvento di questa evoluzione della tecnologia laser QS (Quality Factor – Switched Laser), permette una rimozione sempre meno invasiva e priva di esiti cicatriziali.
L’emissione del laser, infatti, viene tutta assorbita dai pigmenti, grazie alla precisione altissima di centramento del pigmento bersaglio che non solo preserva tutte le aree di tessuto circostanti al tatuaggio ma garantisce all’assenza di alterazioni di colore post trattamento.
I vantaggi della tecnologia Q-switched:
- Scomparsa dell’alterazione pigmentaria
- Assenza di esiti cicatriziali
- Assenza di discromie permanenti post trattamento
TERAPIA: LASER ND:YAG Q-SWITCHED
È possibile eliminare sia i tatuaggi neri che quelli colorati?
La novità principale di questa tipologie di laser è che le sue diverse lunghezze d’onda servono a rimuovere i diversi colori: l’infrarosso a 1064 nm elimina i tatuaggi neri e blu, mentre la lunghezza di 532 nm con luce verde elimina le sfumature di rosso o rosaceo.
Quante sedute servono per rimuovere un tatuaggio?
I nostri medici valuteranno approfonditamente il singolo caso per dimensione del tatuaggio e profondità del colore. In media 4 sedute di breve durata ciascuna, da circa dieci-venti minuti, sono sufficienti. Da sapere però che fra un trattamento e l’altro devono passare almeno due, tre settimane.
Rischi ed effetti collaterali
Le principali controindicazioni sono relative a gravidanza ed allattamento, infezioni batteriche, virali o micotiche in atto, esposizioni solari recenti, tumori della pelle, assunzione quotidiana di farmaci fotosensibilizzanti ed anticoagulanti.
I rischi più comuni sono di eritemi o lievi edemi assolutamente transitori e risolvibili i pochi giorni. Nel post-trattamento laser si sconsiglia l’esposizione solare, e si utilizzano creme antisettiche e lenitive.
Rimozione tatuaggi: prima e dopo
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Come avviene la rimozione dei tatuaggi con laser?
Esistono metodi alternativi al laser?
Diffidate di tutte le pubblicità su metodi alternativi e a basso costo. Spesso queste proposte si sono rivelate a base di sostanze abrasive rischiose per la pelle, non svolte da personale medico specializzato e/o con esiti cicatriziali rischiosi.
Il pm Guariniello: “Pericoloso cancellare i tatuaggi senza laser”. E il ministero vieta il prodotto che li rimuoveSi chiama Skinial, è un liquido tedesco ma lo produce un’azienda torinese. Per il magistrato è dannoso per la salute e il ministero ne ha bloccato l’uso. |